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Qual è la differenza tra la serie HPMC K e la serie E?

L'HPMC (idrossipropilmetilcellulosa) è un materiale multifunzionale ampiamente utilizzato nei settori farmaceutico, alimentare, dei materiali da costruzione e in altri campi. I prodotti HPMC possono essere suddivisi in più serie in base alle diverse esigenze applicative, tra le quali quelle più comuni sono la serie K e la serie E. Sebbene entrambi siano HPMC, presentano alcune differenze nella struttura chimica, nelle proprietà fisiche e nei campi di applicazione.

1. Differenza nella struttura chimica
Contenuto metossilico: la differenza principale tra la serie K e la serie E HPMC è il loro contenuto metossilico. Il contenuto metossilico degli HPMC della serie E è più elevato (generalmente 28-30%), mentre il contenuto metossilico della serie K è relativamente basso (circa 19-24%).
Contenuto di idrossipropossi: al contrario, il contenuto di idrossipropossi della serie K (7-12%) è superiore a quello della serie E (4-7,5%). Questa differenza nella composizione chimica porta a differenze nelle prestazioni e nell'applicazione tra i due.

2. Differenze nelle proprietà fisiche
Solubilità: a causa della differenza nel contenuto metossi e idrossipropossi, la solubilità degli HPMC della serie K è leggermente inferiore a quella della serie E, soprattutto in acqua fredda. La serie E è più solubile in acqua fredda grazie al suo contenuto metossilico più elevato.

Temperatura del gel: la temperatura del gel della serie K è superiore a quella della serie E. Ciò significa che, nelle stesse condizioni, è più difficile per gli HPMC della serie K formare gel. La temperatura del gel della serie E è inferiore e in alcune applicazioni specifiche, come i materiali in gel termosensibili, la serie E può funzionare meglio.

Viscosità: sebbene la viscosità dipenda principalmente dal peso molecolare dell'HPMC, nelle stesse condizioni, la viscosità dell'HPMC della serie E è solitamente superiore a quella della serie K. La differenza di viscosità ha un impatto significativo sulle proprietà reologiche durante il processo di preparazione, soprattutto se applicata a rivestimenti e sospensioni.

3. Differenze nei campi di applicazione
A causa delle differenze nella struttura chimica e nelle proprietà fisiche degli HPMC serie K e serie E, anche le loro applicazioni in campi diversi sono diverse.

Settore farmaceutico: nelle preparazioni farmaceutiche, l'HPMC della serie E viene spesso utilizzato come ingrediente principale delle preparazioni a rilascio prolungato. Ciò è dovuto alla bassa temperatura di gelificazione e all’elevata viscosità, che gli consentono di controllare meglio la velocità di rilascio del farmaco durante la formazione di una pellicola a rilascio prolungato. La serie K è maggiormente utilizzata per compresse a rivestimento enterico e come materiale per le pareti delle capsule, poiché la sua elevata temperatura di gelificazione inibisce il rilascio di farmaci nel succo gastrico, favorendo il rilascio di farmaci nell'intestino.

Settore alimentare: nell'industria alimentare, gli HPMC della serie E vengono spesso utilizzati come addensante, stabilizzante ed emulsionante. Grazie alla sua elevata solubilità e alla viscosità adeguata, può essere disperso e sciolto meglio negli alimenti. La serie K è utilizzata principalmente negli alimenti che necessitano di mantenere la stabilità in condizioni di alta temperatura, come i prodotti da forno, a causa della sua elevata temperatura di gelificazione.

Campo dei materiali da costruzione: nei materiali da costruzione, la serie K HPMC viene solitamente utilizzata in malta secca e polvere di mastice, fungendo da trattenitore d'acqua e addensante, soprattutto per le occasioni che devono essere costruite ad alte temperature. La serie E è più adatta per materiali con elevate proprietà reologiche come vernici e rivestimenti per pavimenti grazie alla bassa temperatura di gelificazione e all'elevata viscosità.

4. Altri fattori che influenzano
Oltre alle differenze di cui sopra, gli usi specifici delle diverse serie di HPMC possono anche essere influenzati da fattori quali peso molecolare, grado di sostituzione e disperdibilità. Inoltre, nelle applicazioni pratiche, la scelta dell'HPMC deve considerare anche la sua compatibilità con altri ingredienti e il suo impatto sulle prestazioni del prodotto finale.

Sebbene la serie K e la serie E di HPMC siano entrambe idrossipropilmetilcellulosa, mostrano evidenti differenze nelle proprietà fisiche e nelle aree di applicazione a causa del diverso contenuto di gruppi metossi e idrossipropossi. Comprendere queste differenze è fondamentale per scegliere il giusto tipo di HPMC nelle applicazioni pratiche.


Orario di pubblicazione: 13 agosto 2024
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